martedì 5 aprile 2016

URB_US 3D: a scuola di progettazione urbana 3D







Alcuni studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore G.A. Pischedda di Bosa partecipano alle attività didattiche extra-curriculari previste per il Laboratorio didattico innovativo “URB_US 3D: modellare realtà possibili”.

IL PROGETTO.
 L’iniziativa nasce nell’ambito del Progetto Tutti a Iscol@ – Linea B approvato dalla Regione Autonoma della Sardegna e prevede il coinvolgimento degli studenti al fine di migliorarne competenze specifiche in ambito tecnologico e abilità sociali. In particolare, le attività didattiche oggetto del laboratorio ruotano intorno ad una tematica principale: creatività urbana 3D. Due architetti professionisti, in qualità di tutor tecnologici, guidano gli studenti in un percorso di graduale appropriazione di innovativi approcci alla progettazione dello spazio urbano mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie 3D. 

L’APPROCCIO. Non solo teoria. Le lezioni frontali lasciano spazio alla pratica, all’esperienza diretta. La creatività degli allievi si esprime e prende forma mediante l’elaborazione di un vero e proprio progetto di intervento su uno spazio fisico. L’area di progetto individuata è quella dell’edificio scolastico sede del laboratorio, considerando tanto gli spazi esterni quanto quelli interni: gli allievi ripensano come utilizzare gli spazi del grande cortile della scuola e, parallelamente, immaginano l’aspetto, gli arredi e le funzioni delle aule laboratoriali all’interno dell’edificio. Fin dal primo incontro, la riflessione si snoda in un processo di continua elaborazione, confronto e rappresentazione di idee e riguarda tanto l’aspetto fisico degli spazi quanto la loro funzione come spazio sociale che accoglie i protagonisti del mondo scolastico e le loro attività quotidiane.

LE RICADUTE PER GLI STUDENTI. L’opportunità che si presenta per gli allievi è quella di poter immaginare la scuola che vorrebbero e imparare a rappresentarla in un progetto integrato che racchiuda organicamente le idee elaborate sia individualmente che in piccoli gruppi. Nel lavoro di gruppo ciascuno impara a rapportarsi agli altri in modo positivo, collaborativo e costruttivo. C’è spazio per tutte le idee: ognuno migliora le proprie capacità di rappresentare compiutamente le proprie idee e di ascoltare e comprendere quelle altrui.

LE TECNOLOGIE. Il fulcro del laboratorio è rappresentato dalla sperimentazione diretta mediante l’utilizzo di attrezzature tecnologiche funzionali alle attività oggetto del laboratorio. Nello specifico, con il supporto dei tutor tecnologici, gli allievi imparano ad utilizzare un software di modellazione 3D e sperimentano per la prima volta l’utilizzo della stampante 3D. Inoltre, utilizzando un’applicazione per la Realtà Aumentata, potranno visualizzare gli oggetti virtuali ideati nello spazio fisico reale, in modo da ottenere una rappresentazione immediata e creativa delle idee elaborate in merito allo spazio progettato. Le nuove tecnologie, sono ottime alleate per sperimentare il percorso mediante il quale un’idea astratta subisce un processo di trasformazione continua che si avvicina sempre di più alla realtà tangibile ed esperibile mediante i sensi: dallo schizzo a mano libera, al modello 3D, alla stampa 3D dell’oggetto fino alla possibilità di visualizzare su schermo gli oggetti virtuali ideati inseriti nello spazio reale.

RISULTATO FINALE.
Il percorso formativo si concluderà con un progetto tecnico rappresentato mediante un plastico di studio dell’area sulla quale insiste l’edificio scolastico arricchito con gli oggetti di arredo ideati dagli studenti, modellati mediante l’apposito software e prodotti mediante la stampante 3D. Un altro plastico, in scala più grande, servirà a rappresentare una parte interna all'edificio, in particolare un'aula tipo, arredata con nuovi elementi, secondo le preferenze dei ragazzi. Infine, l’utilizzo della Realtà Aumentata permetterà la visualizzazione degli oggetti virtuali inseriti nello spazio reale, incrementando di fatto la fruibilità del progetto.

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